L’Orang Utan Coffee Project, con base in Sumatra, è un processo che integra la sostenibilità sociale ed ecologica, in tutti i settori dell’industria del caffè, compresa la protezione delle risorse e del clima, nonché la conservazione della biodiversità.
Con i premi generati per la produzione del caffè biologico, viene sostenuto il programma di conservazione dell’orango di Sumatra (SOCP). 
La SOCP si batte per la conservazione degli oranghi in via di estinzione e del loro habitat a Sumatra. Gli animali domestici feriti, orfani e illegali vengono curati nella stazione di soccorso e preparati per la successiva reintroduzione nella foresta pluviale protetta.
Il SOCP combatte, spesso in alleanza con altre ONG, per la preservazione delle foreste pluviali in diminuzione, l’habitat degli oranghi, gestisce quattro centri di ricerca sulla biodiversità e sta costruendo e ampliando continuamente l’“Orangutan Haven”, il rifugio per gli oranghi che non possono essere reintrodotti in natura.
 
 Si tratta di un misto varietale lavorato da piccoli coltivatori della regione secondo il metodo wet-hulled, tipico in Indonesia. Dopo la raccolta, selezione e primo lavaggio, la particolarità di questo metodo è relativa ad una prima e veloce essiccazione (arrivando al 30.40% di umidità), per essere decorticato ancora da umido.
 
Caffè lavorati con questo processo risultano in tazze corpose e morbide, con acidità bassa. Note di frutta secca e cioccolato predominano, per un buon equilibrio.